2002-2006
Congregazione Figlie della Madonna del Divino Amore
Comitato Promotore del Centro dell’infanzia
Municipio XII
2002-2006
Congregazione Figlie della Madonna del Divino Amore
Comitato Promotore del Centro dell’infanzia
Municipio XII
Il costruendo Centro Infanzia è stato concepito con una attenzione particolare all’ambiente in cui sarà inserito e ai suoi piccoli ospiti.
Le linee guida che hanno indirizzato la creazione dell’edificio polivalente denominato Centro della Gioia sono le seguenti:
Dagli spazi per il gioco della scuola, agli ambulatori della Asl, alle camere della casa famiglia, l’attenzione è sempre stata sempre rivolta alla luce naturale, agli scorci nel verde, ai colori degli arredi, dei pavimenti, dei rivestimenti, la presenza del verde e delle trasparenze, delle visuali nello spazio interno e allo spazio esterno. Così anche la luce artificiale è stata pensata in modo che risulti il piu’ possibile vicina a quella naturale, e che desse il più possibile la dimensione “ familiare” che spesso esula dagli spazi adibiti a svolgere servizi alle persone. L’attenzione a rendere i luoghi confortevoli e funzionali, per far sentire i piccoli ospiti “a casa” sia per la scuola che per la il Poliambulatorio Asl e sopratutto per la casa famiglia.
necessario al benessere igrotermico dei bambini è assicurato da finestre posizionate nella zona alta delle aule, queste aperture concepite in funzione dei flussi di aria calda ascendenti, garantiscono il prezioso ricambio dell’aria senza investire direttamente i bambini con correnti di aria fredda di rinnovo.
necessario al benessere igrotermico dei bambini è assicurato da finestre posizionate nella zona alta delle aule, queste aperture concepite in funzione dei flussi di aria calda ascendenti, garantiscono il prezioso ricambio dell’aria senza investire direttamente i bambini con correnti di aria fredda di rinnovo.
Pannelli solari sotto vuoto in cogenerazione con caldaia tradizionale per la produzione di acqua calda sanitaria a bassa temperatura (30 gradi).
Il tetto giardino per la protezione della copertura dalle sollecitazioni termiche, filtraggio dell’aria, isolamento termico degli ambienti sottostanti, attenuazione dei rumori e riconversione dell’acqua piovana al suo ciclo naturale.
Sono stati scelti dei materiali che sia nelle fasi della produzione che in uso avessero un buon coefficiente di biocompatibilità: linoleum o parquet, legno, controsoffitti in fibre di legno e magnesite, sistemi di illuminazione a basso.
Ogni possibilità di spazio e’ stata convertita compatibilmente al contesto dimensionale, formale e funzionale dell’area in spazio a verde, con l’intenzione di rendere l’inserimento dell’intervento nel tessuto circostante il piu’ gradevole possibile e di riproporre quelle quinte di verde già esistenti prima dell’intervento implementandole sia che nella qualità che nella quantità. Sono stati ricavati all’interno dell’intervento stesso giardini pensili sulle terrazze, spazi che accoglieranno anche i giochi per i bimbi; fioriere che cingono tutta la zona intorno al primo e secondo piano, verso l’interno. Il sistema d’irrigazione previsto e’ quello di subirrigazione . La presenza di giardini pensili oltre l’innegabile vantaggio di comfort visivo ed microclimatico; aggiunge una valenza di ordine ambientale: la grande quantità di acqua piovana che viene drenata ed utilizzata per l’irrigazione riconvertendola nel suo ciclo naturale evitando quei fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio antropizzato.